Interazioni

Capitolo VI°

Interazioni

Il presente capitolo è formato da paragrafi che trattano, a macchia di leopardo e quindi non sistematicamente, interazioni di elettroni con altre particelle o macrostrutture. In particolare, salvo alcuni paragrafi, una certa attenzione è posta a diversi tipi di diffrazione e di ” interferenza ” di elettroni.
I passati capitoli, salvo qualche rara eccezione, si sono occupati quasi esclusivamente delle proprietà di particelle in funzione della loro struttura.
Tale approccio è stato limitante perché non ha messo sufficientemente in luce (a volte per niente) una caratteristica intrinseca del movimento di una particella: la sua lunghezza d’ onda in relazione alla propria quantità di moto.
L’ attenzione posta alla descrizione delle strutture ha implicato l’adozione di un sistema di riferimento inerziale coincidente col centro di massa della particelle considerata. Talvolta tale sistema è stato mantenuto implicitamente anche nei pochi casi che implicavano il moto della particella rispetto ad un sistema di riferimento non coincidente col centro di massa.
Se per casi semplici e basse velocità ciò è stato possibile, non lo è più per altri casi per i quali si torna ad una più usuale rappresentazione di sistema inerziale di riferimento e centro di massa della particella in moto rispetto a quest’ ultimo.
In questo capitolo non sarà presente un paragrafo introduttivo “metodo concettuale” e neppure il paragrafo con l’elenco dei simboli e la bibliografia .
Gli eventuali riferimenti saranno riportati in calce ai paragrafi relativi.

§ Paragrafo VI. 1ELEMENTI DI DINAMICA

§ Paragrafo VI. 2RADIAZIONE DI SINCROTRONE

§ Paragrafo VI. 3ELEMENTI D’INTERAZIONE

§ Paragrafo VI. 4 DIFFRAZIONE da BORDO OPACO

§ Paragrafo VI. 5FILI & SETTI FORATI

§ Paragrafo VI. 6 DUE FENDITURE

§ Paragrafo VI. 7 POSITRONI E ANNICHILAZIONE

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