Struttura dell’elettrone

Capitolo II°

Struttura dell'elettrone

L’elettrone è sempre stato considerato una entità puntuale, ovvero 0-dimensionale. Semplici calcoli assegnano un raggio classico che non viene però considerato un raggio effettivo.
Esperimenti con la trappola di Penning e successive estrapolazioni da parte del premio Nobel H.G. Dehmelt hanno fissato un ordine di grandezza del raggio dell’elettrone molto inferiore al raggio classico.
Per riprodurre tale valore, seppure approssimato, è necessario indagare e costruire un modello nuovo di elettrone partendo dall’ estensione della dualità onda-particella non solo riguardo alla massa ma altresì alla carica e considerando in ottica nuova analogie con l’atomo di Bohr riuscendo, in tal maniera ad ottenere la soluzione ai “Poincare’ stresses”.
Unendo i risultati dei primi due capitoli è possibile inferire gli elementi di un modello completo dell’elettrone.

§ Paragrafo II.1 – IL METODO CONCETTUALE

§ Paragrafo II.2 – DE BROGLIE ESTESO 4.1

§ Paragrafo II.3 – STRUTTURA INTERNA 5.3

§ Paragrafo II.4 – VERIFICHE SPERIMENTALI 4.1

§ Paragrafo II.5 – MODELLO DELL’ELETTRONE 4.2

I commenti sono chiusi.